8 Dicembre 2023 Redazione WAI
Visto

Visto d’ingresso per trasporto

Il visto di ingresso per trasporto è un titolo di viaggio che i cittadini extracomunitari richiedono per poter transitare in Italia. Trattandosi di un Visto Schengen Uniforme VSU di tipo C, ovvero di breve durata, il transito non può essere superiore ai 90 giorni. Questo titolo consente ai cittadini non comunitari una breve permanenza finalizzata allo svolgimento di attività professionali riguardanti il trasporto di merci e/o persone. Il trasporto in questione può essere di diversa natura:
  • trasporto su gomma;
  • trasporto su rotaia;
  • trasporto aereo;
  • trasporto marittimo.
  Proviamo a scoprire a chi è rivolto e quali sono i requisiti per l’ottenimento di questo visto di ingresso per l’Italia.

Come richiedere il Visto per trasporto

Come tutti i visti di ingresso, il Visto per trasporto deve essere richiesto all’Ambasciata italiana nel Paese d’origine del richiedente. Quest’ultimo deve dimostrare, in sede di richiesta, una condizione professionale attinente al visto richiesto, oltre a fornire tutte le specifiche sul transito in Italia e il tipo di trasporto. Ne deriva che questo titolo può essere richiesto da determinate categorie di lavoratori del settore dei trasporti. La documentazione necessaria per l’ottenimento del titolo non varia in modo sostanziale rispetto ai visti più comuni (ad esempio il visto per turismo). Analizziamo di seguito quali sono i documenti per richiedere questo titolo.

Dove trovo la documentazione per il Visto?

Welcome Association Italy suggerisce di consultare il portale istituzionale di riferimento messo a disposizione dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale. Tramite la pagina Visto per l’Italia infatti è molto semplice capire quale è la documentazione per la richiesta del visto. Basta compilare un breve form composto da quattro campi:
  1. la nazionalità
  2. il Paese di residenza;
  3. la durata del soggiorno;
  4. il motivo del soggiorno.
  A compilazione ultimata, il sistema risponde fornendo tutte le informazioni relative alla documentazione da dare per la richiesta.

Documentazione del Visto per trasporto

Come riportato precedentemente, la documentazione richiesta per questo titolo non si discosta troppo dai visti più comuni. A seguire, l’elenco dei documenti richiesti per l’elaborazione della pratica:
  • form per la domanda del Visto;
  • documentazione attestante status di “trasportatore”;
  • fotografia formato tessera;
  • passaporto con validità superiore alla durata del Visto;
  • documenti attestanti le finalità della permanenza in Italia;
  • certificazione del possesso di mezzi economici di sostentamento, secondo Direttiva del Ministero dell’Interno 1.3.2000;
  • documenti relativi a un alloggio nel quale si sosterà;
  • assicurazione sanitaria a copertura di un minimo di spese equivalente a €30.000 per il ricovero ospedaliero d’urgenza e il rimpatrio, valida nell’intera area Schengen.

Tempistiche e ottenimento titolo

Una volta presentata la documentazione, opportunamente compilata, il richiedente deve attendere l’elaborazione della richiesta da parte dell’Ambasciata in questione. La durata della procedura non è prestabilita e dipende molto dalla mole di lavoro dell’ambasciata o del consolato. Come riportato sulle FAQ della Farnesina il rilascio di un visto può richiedere dai 15 ai 45 giorni. Queste informazioni, in concomitanza con l’opportuna compilazione della documentazione da presentare, potrebbero evitare spiacevoli sorprese, come ad esempio un diniego del titolo.

Visto per trasporto e Visto per transito

È necessario fare molta attenzione alla differenza tra il Visto per trasporto e il Visto per transito. Si tratta di due motivi simili, fortunatamente solo nella forma. Il Visto per transito, a differenza di quello per trasporto, è un titolo che un cittadino extra comunitario, proveniente da e diretto in un Paese esterno all’Unione Europea, richiede per poter “attraversare i confini europei”. Questo Visto può essere rilasciato solo a condizione che il richiedente sia autorizzato all’ingresso nel Paese di destinazione. Sperando di essere stati utili ai nostri associati e di aver sviato qualche dubbio in merito al titolo per trasporto, Welcome Association Italy vi augura buon viaggio.

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