Visto d’ingresso per cittadini Extra UE

Il visto d’ingresso per cittadini extra comunitari è uno strumento richiesto dalle autorità italiane al fine di valutare l’entrata legale e regolare dei cittadini che non appartengono all’Unione Europea. In concreto, si tratta di un’autorizzazione rilasciata dalle rappresentanze diplomatiche del Paese “ospitante” che permettono al cittadino non comunitario di attraversare la frontiera per brevi periodi. La logica sulla quale si articola lo strumento e la relativa funzione sono semplici e intuitive. Ogni paese richiede il rispetto di determinati parametri per concedere il visto di ingresso. Questi parametri variano a seconda del tipo di visto, del motivo del visto e della durata del visto. Proviamo a capirne di più.  Indice

Visto di ingresso: quale?

La normativa sulla quale poggia il visto di ingresso è sancita nella Convenzione di Applicazione dell’Accordo di Schengen o più semplicemente l’Acquis di Schengen . Questo accordo, diventato legislazione europea nel 1999, ha uniformato i visti dei Paesi dell’Unione Europea e dei quattro Paesi dell’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA). Ad oggi, grazie all’Acquis di Schengen, i cittadini comunitari possono circolare liberamente tra i Paesi aderenti. E i cittadini non comunitari? Esistono tre macro categorie di visti di ingresso, ognuna pensata per sopperire le diverse esigenze dei cittadini extra Ue:
  • Visti Schengen Uniformi (VSU);
  • Visti a validità territoriale limitata (VTL);
  • Visti per soggiorni di lunga durata o Nazionali (VN).

VSU, VTL, VN: cosa cambia?

Le principali differenze tra le categorie di visto sopra elencate vertono sulle “libertà di circolazione” che essi garantiscono ai cittadini stranieri.
  1. I visti Schengen uniformi (VSU) garantiscono la libera circolazione in tutti i Paesi aderenti all’Acquis di Schengen. Questi documenti possono essere di transito aeroportuale o per soggiorni di durata inferiore ai 90 giorni.
  2. I visti a validità territoriale limitata (VTL), invece, permettono al cittadino extra comunitario la circolazione per il solo Paese che rilascia il visto. Non offrono la possibilità di accesso al territorio degli altri paesi aderenti all’Acquis Schengen.
  3. I visti per soggiorni di lunga durata o visti nazionali (VN). Questa categoria di visto di entrata garantisce un soggiorno superiore ai 90 giorni nel territorio del Paese che ha rilasciato il documento. A differenza degli altri, i visti nazionali prevedono solo il transito attraverso altri Paesi appartenenti all’Area Schengen.

I motivi per il Visto

Altra caratteristica che connota un visto di ingresso per l’Italia è il motivo per il quale il cittadino straniero lo richiede. Ad oggi, la normativa di riferimento in Italia prevede ventuno motivi di ingresso, elencati a seguire secondo le categorie di riferimento del paragrafo precedente.  
MOTIVO CATEGORIA
1 Visto per Adozione VN
2 Visto per Affari VSU
3 Visto per cure mediche VSU o VN
4 Visto diplomatico VN
5 Visto per gara sportiva VSU
6 Visto per invito VSU
7 Visto per lavoro autonomo VSU o VN
8 Visto per lavoro subordinato VSU o VN
9 Visto per missione VSU o VN
10 Visto per motivi familiari VN
11 Visto per motivi religiosi VSU o VN
12 Visto di reingresso VN
13 Visto per residenza elettiva VN
14 Visto per ricerca VSU o VN
15 Visto per studio VSU o VN
16 Visto per transito aeroportuale VTL
17 Visto per turismo VSU
18 Visto per vacanze VN
19 Visto per volontariato VSU o VN
20 Visto per investitori stranieri VN
21 Visto per nomadi digitali e lavoratori da remoto
 

Come si richiede un visto per l’Italia?

A questo punto ci si può sbilanciare nel definirsi consapevoli delle principali caratteristiche che connotano un visto di ingresso. Non resta che capire come si richiede un visto per il Bel Paese. In primis, è necessario informarsi sul sito della Rappresentanza diplomatica italiana nel Paese d’origine (Ambasciata e/o Consolato). Il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha appositamente inserito una pagina web per semplificare la ricerca di informazioni per i cittadini extra comunitari. Durante la compilazione del form si trovano nella pagina “Visto per Italia” i requisiti e la documentazione da presentare per l’ottenimento di un visto. Questo strumento è molto utile per tutti i cittadini extra comunitari che non hanno familiarità con i requisiti richiesti dalle autorità italiane.

La domanda per il Visto

La domanda per la richiesta del visto prevede diversi documenti da presentare. Tra questi ci sono documenti standard obbligatori e documenti richiesti appositamente a seconda del motivo o del tipo di visto richiesto. Tendenzialmente, i documenti richiesti sono:
  • Il formulario per la domanda di visto reperibile online;
  • fotografia in formato tessera;
  • documento di riconoscimento valido;
  • dimostrazione della disponibilità di un alloggio.
  • biglietti di viaggio valido (o prenotazione);
  • esibizione del possesso di mezzi economici di sostentamento;
  • assicurazione sanitaria (che copra le richieste delle autorità italiane);

Il pacchetto Welcome che fa per te

Il sindacato Welcome Association Italy propone dei pacchetti per cittadini extra UE richiedenti Visto di Ingresso in Italia fino a 90 giorni. Questo pacchetto è pensato per soddisfare i requisiti delle autorità italiane in materia di visti di ingresso. L’adesione al pacchetto include: l’iscrizione al sindacato, la convenzione per la tutela sanitaria e l’accesso a convenzioni sanitarie per l’iscritto. La convenzione per la tutela sanitaria è la componente più importante dal punto di vista legale, in quanto rispetta e supera le condizioni richieste dalle autorità italiane per l’ingresso in Italia. La componente legata alle convenzioni sanitarie invece, raggruppa diversi servizi che supportano l’associato in diversi ambiti della sua permanenza in Italia.  

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