Chi desidera accedere al mondo della scuola è interessato a conoscere metodi efficaci per il riconoscimento della professione docente. Come si diventa insegnanti in Italia.? Quali sono i requisiti e gli steps improrogabili? Il
mondo della scuola italiano è molto complesso e farraginoso. L’istruzione in Italia è un servizio pubblico, ciò non toglie che ci siano molti istituti privati, per ogni ordine e grado. L’insegnamento è sempre erogato da docenti qualificati soggetti a contratti collettivi nazionali che ne regolano salario e monte ore.
La professione del docente è molto ambita, in quanto a prescindere dall’ordine e dal grado dell’istituto in cui si lavora, si ha la possibilità di plasmare le future generazioni.
Riconoscimento professione docente
Quindi, il riconoscimento della professione di docente avviene seguendo due steps:
- conseguimento del titolo di studio necessario per l’insegnamento (Laurea);
- successivo conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento.
Docenti di ruolo VS docenti precari
In Italia ci sono due categorie di insegnanti: i docenti di ruolo e i docenti precari. La principale differenza tra le due categorie è molto semplice. I primi sono regolarizzati a tempo indeterminato mentre i secondi, da definizione, devono fare affidamento sul punteggio. Questo punteggio si ottiene tramite titoli di studio, certificazioni ed esperienze lavorative per poter ambire a diventare di ruolo.
Chi sono i docenti precari?
I docenti precari sono una categoria di insegnanti che aspirano a diventare di ruolo. Questo passaggio avviene tramite il
superamento di un concorso pubblico indetto dalle istituzioni italiane, successivo al conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento. Gli insegnanti precari, quindi, sono alla continua ricerca di punteggio per scalare le varie graduatorie che connotano il mondo della scuola italiana.
Le graduatorie, in particolare le famigerate
Graduatorie Provinciali di Supplenza (GPS) si suddividono in prima e seconda fascia. Le prime riservate ai docenti con abilitazione e le seconde per il personale non abilitato.
Un buon posizionamento nelle graduatorie provinciali di supplenza di prima fascia non implica l’ottenimento dello status di insegnante di ruolo.
Cosa bisogna sapere per diventare docente?
Gli unici due modi per diventare docenti di ruolo sono il superamento di un concorso pubblico e lo scorrimento in particolari graduatorie, chiamate graduatorie ad esaurimento. Quindi, il docente precario, per far si che avvenga il riconoscimento della professione di docente di ruolo può:
- accumulare punteggio tramite supplenze e titoli per subentrare nelle graduatorie ad esaurimento;
- vincere un concorso pubblico.
Il passaggio da docente precario è molto spesso indispensabile. Solo gli aspiranti docenti che hanno optato per la laurea a ciclo unico di Scienze Della Formazione Primaria possono sperare in una transizione veloce nel precariato. Questa infatti è l’unica che fornisce automaticamente l’abilitazione all’insegnamento con il conseguimento della laurea. Per tutti gli altri laureati, è indispensabile capire a quale classe di concorso si fa o si vorrebbe fare riferimento tramite conseguimento di Master Concorsuali e lanciarsi nel fantomatico mondo del precariato.
Come si ottiene il riconoscimento professione docente?
Ci sono molti titoli in grado di fornire punteggio ai docenti, siano essi precari o di ruolo:
- master di primo livello, accessibili agli aspiranti docenti con laurea triennale,
- master di secondo livello, riservati ai laureati magistrali,
- corsi di perfezionamento, annuali o biennali,
- certificazioni informatiche e linguistiche, a condizione che queste siano riconosciute dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca.
Ognuno di questi strumenti garantisce un punteggio rispetto alla graduatoria nella quale ci si trova. Contemporaneamente, sarà necessario sondare il terreno per iscriversi nella GPS più comoda e/o meno affollata per poter iniziare il prima possibile a fare supplenze, così da scalare le graduatorie.
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