In un nostro recente articolo abbiamo parlato delle casistiche in cui i pellegrini che arriveranno in Italia per il Giubileo 2025 per turismo avranno bisogno di un visto di ingresso. Oggi invece vogliamo fornire una guida utile ai cittadini extra-UE che necessitano di permesso di soggiorno per motivi religiosi per entrare nel nostro Paese in occasione di questo evento di grande richiamo. Il Giubileo si tiene ogni 25 anni e rappresenta sia un’occasione per la celebrazione e la devozione che un momento di profonda riflessione spirituale.
I cittadini stranieri che intendono soggiornare in Italia oltre i 90 giorni hanno l’obbligo di possedere il permesso di soggiorno. Quest’ultimo è un documento ufficiale rilasciato dalla Questura della Provincia dove verrà effettuato il soggiorno.
Esistono diverse tipologie di autorizzazioni di soggiorno, ciascuna legata allo specifico motivo del soggiorno in Italia.
Il permesso di soggiorno per motivi religiosi è cruciale per chi deve partecipare attivamente a grandi eventi come il Giubileo 2025, garantendo che i pellegrini possano rimanere per tutta la durata senza infrangere le leggi sull’immigrazione.
Generalmente, la durata del permesso di soggiorno per motivi religiosi è di un anno e si fa coincidere con il periodo in cui si svolge l’evento o l’impegno religioso. Per un’occasione speciale come il Giubileo 2025, il permesso può essere specificatamente richiesto al momento giusto per coprire tutto il periodo della festività religiosa, permettendo ai religiosi di vivere l’esperienza completa senza interruzioni legali o burocratiche.
Il bisogno di un permesso di soggiorno dipende da vari fattori, inclusa la nazionalità del visitatore e la durata della permanenza prevista in Italia. Dovranno richiederlo i tutti i cittadini di paesi extra Unione Europea che intendono trattenersi in Italia per un periodo superiore ai tre mesi. Nel caso particolare che stiamo esaminando, ne faranno richiesta anche i cittadini extra UE religiosi in possesso dell’ordinazione sacerdotale o che siano ministri di culto riconosciuto nell’elenco del Ministero dell’Interno e abbiano un ruolo attivo nell’organizzazione o nella realizzazione di cerimonie (per esempio il Giubileo 2025).
Per i religiosi che arrivano da fuori lo spazio Schengen, è richiesto un visto d’ingresso ovvero il visto nazionale (VN) per motivi religiosi oltre i 90 giorni. Dettagli importanti su questo visto includono:
Il D.L. 29.03.2024, n. 39 (art. 9 comma 7) ha modificato il contributo al Servizio Sanitario Nazionale per gli stranieri in possesso di permesso di soggiorno per motivi religiosi (non obbligati all’iscrizione al SSN), equiparandolo a quello previsto per motivi di studio. Tale modifica ha ridotto il contributo annuale da 2.000 a 700 euro. Una notevole riduzione che trova la motivazione proprio nell’eccezionale presenza di pellegrini e turisti prevista per il Giubileo 2025.
Il pagamento dell’importo deve essere obbligatoriamente versato per l’intero anno. Non è consentito pagare un importo ridotto rispetto a quello annuale o per un periodo di tempo inferiore. È inoltre probabile che il contributo di 700 euro si estenda a tutti i religiosi in possesso del permesso per motivi religiosi, a prescindere dalla loro confessione.
Con il Giubileo 2025 alle porte, è fondamentale per tutti i pellegrini e i partecipanti che necessitano di un permesso di soggiorno iniziare il processo burocratico il prima possibile. Assicurarsi di avere tutti i documenti necessari e di comprendere bene i requisiti può aiutare a evitare ritardi e complicazioni, permettendoti di concentrarti pienamente sulla tua esperienza spirituale. Se hai bisogno di ulteriore assistenza, Welcome Association Italy è pronta ad aiutarti con informazioni dettagliate e supporto nel processo di richiesta.
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