Trasferirsi in Italia per insegnare l'inglese può essere l'avventura di una vita e un fantastico trampolino di lancio per la tua carriera. Se stai pensando di insegnare inglese a Roma, Firenze o in un'altra destinazione italiana, questa guida ti fornirà tutte le informazioni essenziali di cui hai bisogno.
Ci sono molti paesi in Europa che potresti scegliere per insegnare inglese all'estero, quindi perché l'Italia? Ecco alcune buone ragioni:
Prima di decidere di insegnare inglese in Italia, assicurati di possedere i requisiti necessari. In genere questi includono:
Una volta che ti sei deciso a trasferirti in Italia e a insegnare inglese, puoi iniziare a cercare un lavoro, che potrebbe essere in una scuola pubblica o privata.
Se sei ancora fuori dall'Italia, ci sono diversi siti web che puoi utilizzare per cercare lavoro come insegnante, come Indeed, LinkedIn, Subito.it e Infojobs.
Tuttavia, se sei già nel Paese, può essere molto più efficace rivolgersi direttamente alle scuole. Fai una lista delle scuole della tua zona in cui ti piacerebbe lavorare e invia loro il tuo CV.
La scelta della città italiana in cui trasferirsi inciderà in modo significativo sul costo della vita, quindi è bene fare molte ricerche in anticipo. Insegnare inglese a Milano o a Roma, ad esempio, sarà un'esperienza molto diversa rispetto all'insegnamento a Firenze.
Sebbene Milano e Roma siano più costose di molte altre località italiane, sono le due città più grandi d'Italia e offrono quindi molte opportunità di lavoro. D'altra parte, Firenze e Venezia sono più piccole e possono essere più competitive.
Lo stipendio medio di un insegnante di inglese in Italia - secondo Glassdoor - è di 1200€ al mese per un contratto a tempo pieno. Naturalmente, gli stipendi possono variare a seconda della scuola, del tipo di contratto e di altri fattori.
Se sei un cittadino extracomunitario proveniente da paesi come gli Stati Uniti, il Canada, il Regno Unito o l'Australia, avrai bisogno di un visto per lavorare in Italia come insegnante. Il visto per studenti consente ai cittadini di questi Paesi di rimanere in Italia per un massimo di 90 giorni nell'arco di 180 giorni e non permette di svolgere alcun tipo di lavoro.
Ottenere un permesso di lavoro per insegnare inglese in Italia può essere piuttosto difficile, per questo molti insegnanti scelgono di richiedere un visto per studenti e di approfittare del periodo trascorso in Italia per imparare anche la lingua italiana. Il visto per studenti ti permette di lavorare legalmente fino a 20 ore alla settimana.
Scopri di più sui visti per studiare in Italia con questa guida completa.
Quando si lavora all'estero come insegnante di inglese, avere una buona assicurazione sanitaria è molto importante. Welcome Association Italy offre diverse soluzioni per i professionisti internazionali che cercano copertura e assistenza durante il loro soggiorno in Italia.
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