Il Sudan tra guerra e pace: il ruolo delle organizzazioni umanitarie

In data 16/05, presso l’ormai nota location di via Cesare Fracassini 13 A/B, Roma, ha preso luogo l’evento “Il Sudan tra guerra e pace: il ruolo delle organizzazioni umanitarie”. La salda e duratura sinergia e comunione di valori tra Welcome Association Italy e l’Associazione Italo-Araba Assadakah ha fornito un contesto e pretesto per poter discutere ed analizzare l’attuale situazione del Sudan, Paese dell’Africa sub-sahariana tristemente noto per i conflitti che lo dilaniano. L’ottima riuscita dell’evento è dovuta certamente alle personalità di spicco che Welcome Association Italy e Assadakah hanno invitato in qualità di relatori di primissimo rilievo:
  • E. Sayed Altayeb Ahmed, ambasciatore del Sudan in Italia;
  • Antonella Napoli, scrittrice e Direttore Responsabile di Focus on Africa;
  • Giorgia Girometti, Consulente Comunicazione per Medici Senza Frontiere e membro del Board di Medici Senza Frontiere Italia;
  • E. Bruno Scapini, diplomatico e scrittore;
  • Franco Abdelkader Omeich, Presidente di Assadakah.
Ad aprire l’incontro ci sono stati i saluti del Vice Segretario di Welcome Association Italy, Carlo Palumbo, che ha introdotto il tema e i relatori, unitamente a Talal Khrais, responsabile ufficio Relazioni Internazionali di Assadakah. Gli interventi dei relatori, minuziosamente informati sul Paese e sui suoi conflitti, hanno ripercorso la storia del Sudan, dalla sua indipendenza ai giorni nostri, riportando come il Paese non riesca a trovare pace. L’intervento di Sua Eccellenza, l’Ambasciatore sudanese in Italia Sayeb Altayeb Ahmed, oltre a sensibilizzare la platea, ha riscosso molto interesse in virtù delle integrazioni diplomatiche e personali. Sua Eccellenza ha condiviso la sua prospettiva sulle dinamiche e sugli attori internazionali che orbitano e determinano la situazione sudanese, sottolineando come la scarsa copertura mediatica sul conflitto sia il riflesso dello scarso interesse a livello diplomatico nel risolvere la crisi istituzionale, sanitaria e sociale del Paese sub-sahariano. A seguito degli interventi c’è stata una breve sessione di Q&A che ha coinvolto l’intero panel. La grande partecipazione si è manifestata con una lunga serie di domande che hanno trovato riscontro nelle parole dei relatori, esaustivi nelle risposte. L’evento ha suscitato interesse nell’ampia platea, composta da rappresentanti di associazioni, comunità, corpi diplomatici e giornalisti. Tra le personalità di rilievo hanno partecipato Anna Spencer, responsabile Relazioni Pubbliche dell’UCAI, Unione Comunità Africane d’ Italia, Anas Al Hayani, consigliere dell’ambasciata irachena in Italia, e Zenaib Ismail, presidentessa del consiglio amministrativo della moschea di Roma Al Huda. La folta partecipazione ha rimarcato come la causa sudanese, a discapito dell’assente copertura mediatica nazionale e internazionale, stia molto a cuore al tessuto associativo e giornalistico italiano.

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