Certificato di lingua italiana per studiare in Italia: Chi ne ha bisogno?

Se sei cittadino di un paese non appartenente all'Unione Europea e hai scelto un corso di laurea in italiano, è fondamentale soddisfare i criteri di conoscenza della lingua italiana prima di iniziare gli studi universitari. Un buon modo per soddisfare questi requisiti è fornire una certificazione di lingua italiana valida. È consigliabile pianificare in anticipo e non lasciare questo "lavoro da fare" all'ultimo momento. Alcuni esami di lingua italiana o valutazioni di certificati potrebbero avvenire dopo la scadenza, rendendoli inaccettabili. Inoltre, c'è la possibilità che tutti i posti per i test di italiano siano occupati o che le tue certificazioni non siano ritenute idonee.

INDICE

Requisiti per studiare in Italia

Ecco alcuni dei prerequisiti tipici per studiare all'estero in Italia, che possono variare in base all'università, al livello di laurea e al programma di interesse: Idoneità. I candidati devono avere più di 17 anni e aver conseguito il diploma di scuola superiore. Conoscenza della lingua. A seconda del livello di laurea e del programma, potrebbe essere necessario un certo livello di conoscenza della lingua italiana. Rendimento accademico. Alcune università italiane possono richiedere un punteggio minimo di voti (GPA) ottenuto negli istituti scolastici precedenti. Requisiti per il visto. Gli studenti extracomunitari che si iscrivono a qualsiasi livello di laurea devono ottenere un visto per studiare in Italia. Stabilità finanziaria. Alcune università possono richiedere di dimostrare di avere risorse finanziarie sufficienti per garantire che lo studente possa sostenere le spese di iscrizione e di soggiorno in Italia.

Certificato di lingua italiana per iscriversi a un corso di laurea

Per gli studenti extracomunitari che desiderano iscriversi a programmi di studio in italiano, è necessario dimostrare una conoscenza dell' italiano di livello B2. A questo scopo sono disponibili diverse certificazioni di lingua italiana, offerte da istituzioni culturali, università e scuole di lingua accreditate sia in Italia che nel mondo. Tra queste, le più accreditate sono: 1. il CELI (Certificazione di Italiano come Lingua Straniera), 2. la CILS (Certificazione di Italiano come Lingua Straniera). La struttura di questi esami varia a seconda del livello che si vuole raggiungere, ma in genere hanno un formato simile.

Aspetti principali della lingua valutata

Per ottenere un certificato di lingua italiana come il CELI o il CILS, vengono valutati molteplici aspetti della lingua, tra cui:
  • Comprensione orale
  • Espressione orale
  • Comprensione della lettura
  • Espressione scritta
I certificati CELI e CILS sono pensati per gli studenti stranieri di italiano che intendono studiare in Italia o che hanno bisogno di una prova riconosciuta della loro conoscenza della lingua. Ogni sezione di questi esami è valutata in modo indipendente, il che significa che per superarli è necessario dimostrare la conoscenza di tutte e quattro le aree. Gli esami possono essere sostenuti in sedi designate in Italia o all'estero, e tutti i candidati ricevono gli stessi compiti e le stesse valutazioni condotte da valutatori qualificati. Entrambi gli esami CELI e CILS coprono le componenti linguistiche sopra citate e forniscono risultati dettagliati che individuano i punti di forza e di debolezza individuali. Questi esami sono universalmente accettati dalle università italiane e richiedono una competenza minima di livello B2 in tutte e quattro le sezioni.

Livelli di certificazioni

Sono disponibili diversi livelli di certificazione per gli esami CELI e CILS. Certificazioni CELI:
  • CELI 2 (Livello B1 del QCER) - Questo livello intermedio è utile per padroneggiare la lingua senza eccessive difficoltà.
  • CELI 3 (Livello B2 del QCER) - Un livello intermedio superiore che aiuta a padroneggiare la lingua con ragionevole facilità.
  • CELI 4 (Livello C1 del QCER) - Un livello avanzato in cui gli individui sono in grado di comprendere e produrre pezzi di lingua e conversazioni lunghe e complesse.
  • CELI 5 (Livello C2 del QCER) - Rappresenta un alto livello di padronanza della lingua, soprattutto in situazioni complesse.
Il Ministero dell'Università e della Ricerca italiano approva il CELI 3 come certificato di conoscenza della lingua italiana per studiare in un'università in Italia. I CELI 4 e CELI 5 indicano un livello di conoscenza della lingua italiana equivalente a quello degli studenti italiani. Certificazioni CILS: Livello principiante
  • CILS A1 (Livello A1 del QCER) e CILS A2 (Livello A2 del QCER). Moduli per bambini, adolescenti, integrazione in Italia e adulti.
Livello di apprendimento indipendente
  • CILS One (Livello B1 del QCER). Moduli per adulti e adolescenti.
  • CILS Due (Livello B2 del QCER). Modulo per adulti.
Livello di apprendimento avanzato
  • CILS Tre (Livello C1 del QCER) e CILS Quattro (Livello C2 del QCER). Modulo per adulti.

Quali sono i vantaggi degli esami CELI e CILS?

Questi esami vengono proposti non solo in Italia, ma anche in diverse località del mondo. I test di simulazione e i materiali di studio sono disponibili online per la preparazione. Se un candidato non è soddisfatto del proprio punteggio, ha la possibilità di ripetere l'esame.

Altri certificati di lingua italiana

Esistono numerose certificazioni per dimostrare la conoscenza della lingua italiana, rilasciate da diverse istituzioni universitarie e culturali. Ecco alcuni esempi.
  • AIL (Accademia della Lingua Italiana). L'AIL è un'associazione che comprende scuole, istituzioni ed esperti nell'insegnamento dell'italiano a stranieri. Le sue certificazioni sono riconosciute a livello internazionale e sono pensate per chi sta imparando l'italiano come seconda lingua o come lingua straniera. L'Accademia di Lingua Italiana allinea le sue certificazioni ai livelli linguistici e comunicativi stabiliti dal Consiglio Europeo. Inoltre, offre diplomi in linguaggio commerciale.
  • Esame DILC B1. Questo esame è riconosciuto dall'Ufficio Federale Svizzero per la Formazione Professionale e la Tecnologia ed è accettato da tutte le scuole professionali in Svizzera. Si concentra sulle competenze pratiche di comunicazione nella vita quotidiana e in contesti lavorativi.
  • Esame di integrazione DELI A2. Creato a seguito del notevole interesse suscitato dal rinnovo del permesso di soggiorno, questo esame dell'AIL pone l'accento sulle abilità comunicative pratiche nella vita quotidiana e lavorativa.
  • PLIDA (Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri). Il certificato PLIDA attesta la conoscenza dell'italiano come lingua straniera ed è rilasciato dalla Società Dante Alighieri. È ufficialmente riconosciuto dal Ministero degli Affari Esteri e può essere utilizzato per le ammissioni all'università o per i permessi di soggiorno a lungo termine. Il PLIDA Juniors è specifico per gli studenti adolescenti (13-18 anni), con testi diversi scelti in base alle esperienze della loro fascia d'età.
  • IT (Certificazione di Italiano). Offerto dall'Università di Roma Tre, il certificato IT indica una competenza generale nella lingua straniera italiana. È riconosciuto dai Ministeri degli Affari Esteri e prevede la progettazione, la gestione e la valutazione di test di certificazione dell'italiano come lingua straniera.

Certificato di lingua italiana per master e dottorati

Molte università si aspettano che gli studenti dimostrino la loro conoscenza della lingua italiana e alcune possono richiedere corsi di lingua supplementari in base al programma di studio scelto.
  • Lauree magistrali. Per essere ammessi a un master in Italia, i candidati devono aver conseguito una laurea triennale o un titolo di studio equivalente. In genere, le università richiedono un diploma pertinente al settore per cui ci si candida a livello di laurea. Sono disponibili numerosi corsi di laurea in inglese per chi non parla italiano.
  • Dottorato di ricerca (Ph.D.). I programmi di dottorato in Italia, che sono lauree di terzo ciclo, richiedono un diploma di laurea e un master. Ulteriori titoli di studio avanzati spesso migliorano il profilo del candidato. A seconda dell'università e del programma, gli studenti potrebbero dover presentare una proposta di ricerca come parte dei criteri di ammissione.

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