Welcome Tourists
L’Italia rientra nella top 5 dei Paesi più visitati al mondo a livello turistico. Non tutti sanno che per entrare legalmente in Italia è necessario richiedere un visto di ingresso per turismo. Per supportare i cittadini extra UE che intendono recarsi in Italia per visitare le meraviglie storiche, paesaggistiche e artistiche del Paese, Welcome Association Italy propone una guida dettagliata su come richiedere e ottenere un visto di ingresso per turismo in Italia. Questa guida ti condurrà attraverso i passaggi fondamentali per una richiesta di visto regolare e ti fornirà informazioni utili per l’arrivo e il soggiorno in Italia.
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Prima di avviare il processo di richiesta di visto, è importante raccogliere tutte le informazioni pertinenti riguardanti il viaggio in Italia, inclusa la durata prevista del soggiorno, i luoghi da visitare e il motivo del viaggio. Oltre a queste informazioni, è necessario capire quale documentazione è richiesta delle autorità diplomatico-consolari italiane nel Paese di origine per poter rilasciare il visto di ingresso. A tal fine, Welcome Association Italy consiglia di consultare i portali istituzionali di riferimento, quali:
Grazie a questi portali risulta molto facile reperire informazioni burocratiche e amministrative per richiedere correttamente il visto per turismo.
Le autorità diplomatico-consolari esigono una serie di documenti per la richiesta di visto. Questi documenti possono cambiare in funzione di diversi fattori, come ad esempio il Paese di Origine e la fedina penale del richiedente. Al netto di queste variazioni, è possibile affermare che i documenti sicuramente richiesti sono:
Oltre a questi documenti, potrebbe essere richiesta una fidejussione bancaria/assicurativa, la prenotazione dei biglietti di andata e ritorno da e per il Paese di origine, un certificato penale etc.
Il prossimo passo è procedere con la richiesta di visto presso l’ambasciata o il consolato italiano nel Paese di origine. La richiesta può avvenire in modalità telematica, trovando le informazioni e modalità sul sito web delle rappresentanze italiane, oppure in presenza, recandosi di persona agli uffici diplomatici o consolari. È necessario seguire attentamente le istruzioni fornite dalle autorità consolari e assicurarsi di presentare tutti i documenti richiesti in modo corretto e completo. Nel caso in cui il richiedente non abbia compilato correttamente la domanda di visto di ingresso per turismo, le autorità italiane possono:
negare la richiesta tramite emissione di diniego del visto. Questo scenario prende forma quando il richiedente presenta documentazione falsa o semplicemente non ha i requisiti per poter viaggiare per turismo in Italia.
contattare e convocare il richiedente. Questo scenario si concretizza nel momento in cui la documentazione non risulta completa. In questo caso, i consolati e le ambasciate permettono di presentare la documentazione mancante a stretto giro;
Una volta inoltrata la richiesta di visto, le rappresentanze italiane la elaborano e procedono con la comunicazione di rilascio. All’arrivo in Italia, è importante rispettare le leggi e i regolamenti italiani. Ad esempio è indispensabile portare con sé dei documenti di riconoscimento (il passaporto con il visto) e superare il controllo immigrazione all’arrivo nel Bel Paese o nell’Area Schengen. Oltre alle formalità burocratiche e amministrative, è importante tener presente diversi elementi che potrebbero condizionare l’esito della vacanza in Italia. Ecco alcuni consigli sempre utili:
Il titolare di un visto di ingresso per turismo, al suo arrivo non deve firmare nessun accordo di integrazione, data la natura breve del suo soggiorno. Allo stesso tempo, è bene ribadire che ha dei diritti e dei doveri.
DIRITTI | DOVERI |
---|---|
Diritto di soggiorno temporaneo Il titolare del visto ha il diritto di soggiornare in Italia per il periodo specificato nel visto, generalmente fino a 90 giorni per finalità turistiche. | Rispetto delle leggi e dei regolamenti italiani Il titolare del visto è tenuto a rispettare le leggi e i regolamenti italiani durante il soggiorno nel Paese. |
Diritto di movimento Il titolare del visto ha il diritto di spostarsi liberamente all’interno dello Spazio Schengen, che include la maggior parte dei Paesi europei, senza bisogno di ulteriori visti. | Rispetto delle condizioni di uscita Il titolare del visto è tenuto a lasciare l’Italia prima della scadenza del periodo di soggiorno consentito dal visto, a meno che non richieda e ottenga un’estensione del visto. |
Diritti garantiti dalla legge italiana Il titolare del visto ha diritto a ricevere le stesse protezioni e i medesimi diritti garantiti dalla legge italiana agli stranieri in visita temporanea nel Paese. | Rispetto delle condizioni del visto Il titolare del visto deve rispettare le condizioni specificate nel visto, incluse le date di validità e la durata massima del soggiorno consentita. |
Dichiarazione di presenza Il titolare del visto deve dichiarare la propria presenza alle autorità competenti (solitamente la Questura) entro 8 giorni lavorativi dall’arrivo in Italia. Questo può essere fatto presso gli uffici postali o attraverso altri canali indicati dalle autorità. |
Seguendo i semplici step indicati in questa breve giuda, la richiesta e l’ottenimento di un visto di ingresso per turismo sarà una passeggiata. Gli adempimenti burocratici e amministrativi non sono impegnativi come per altri motivi di ingresso e/o di permesso di soggiorno. Allo stesso tempo, in fase di richiesta del titolo, bisogna essere puntuali e attenti all’inoltro della documentazione per evitare di incorrere nel diniego. Superato questo ostacolo, non resta che godersi la breve permanenza in un Paese dalla cultura millenaria.
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