Guida al permesso di soggiorno per attesa occupazione

Gli step necessari per ottenere il permesso di soggiorno per attesa occupazione

Il permesso di soggiorno per attesa occupazione è un titolo che i cittadini extra Ue possono richiedere per regolarizzare il proprio soggiorno in Italia. Questo permesso può essere richiesto da due categorie di richiedenti:

  1. cittadini extra UE in possesso di un permesso di soggiorno per lavoro che, per un motivo o per altro, non hanno più un contratto di lavoro;
  2. studenti extra UE che hanno terminato il loro percorso accademico in Italia dopo aver frequentato un Ateneo/ente di formazione riconosciuto in Italia.

Welcome Association Italy, forte dalla sua pluriennale esperienza nell’assistenza ai cittadini stranieri in Italia, propone una guida per informare e supportare i cittadini extra UE interessati al permesso di soggiorno per attesa occupazione. Questa guida si rivolge principalmente alla seconda casistica, ovvero agli studenti internazionali che, dopo aver terminato il percorso di studi in Italia, decidono cercare lavoro nel nostro Paese. È necessario ribadire che, la casistica relativa agli studenti, si applica a condizione che questi ultimi abbiamo frequentato e/o ottenuto un titolo di studio italiano in Italia.

Scopriamo in che modo richiedere il permesso di soggiorno per attesa occupazione.

1. Ricerca informazioni


Il primo step è quello di informarsi sulla fattibilità della conversione/richiesta del permesso di soggiorno per attesa occupazione. È necessario scegliere accuratamente le fonti dalle quale carpire queste informazioni. Ci si può rivolgere a Caf e Patronati, sindacati, agenzie specializzate o direttamente presso la questura di riferimento. Il richiedente permesso di soggiorno per attesa occupazione è un cittadino extra UE già presente nel territorio italiano, pertanto potrebbe facilmente attingere alle informazioni del sito web del Ministero degli Interni o contattare il numero verde 800 200 309.

2. Raccolta dei documenti necessari

Il secondo step è la raccolta della documentazione. Trattandosi di ex studenti extra UE, i futuri lavoratori hanno già piena padronanza delle procedure/pratiche per la richiesta del permesso di soggiorno per studio in Italia. In ogni caso, è sempre bene ribadire la documentazione per la richiesta del permesso di soggiorno per attesa occupazione:

eventuali altri documenti richiesti dalle autorità competenti (cessione di fabbricato o contratto di affitto e varie ed eventuali).

passaporto valido

documento di riconoscimento (carta d’identità)

permesso di soggiorno scaduto o in scadenza

certificato di laurea o documento equivalente che attesti il completamento degli studi

documento che attesti il possesso dei mezzi finanziari necessari per il periodo di attesa occupazione

3. Iscrizione al Centro per l’impiego (CPI)

Tra i documenti da allegare al kit postale (Step 4), l’ex studente intenzionato a richiedere il permesso di soggiorno per attesa occupazione deve allegare l’iscrizione al centro per l’impiego (CPI). Questo documento attesta la volontà dell’ormai ex studente di inserirsi nel mondo del lavoro in Italia. Basterà cercare il CPI più vicino al proprio domicilio e contattarlo via e-mail o telefonicamente per procedere all’iscrizione. Successivamente, il richiedente dovrà recarsi di persona presso il CPI per la convalida della Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID).
3.1 Cosa sono i CPI?

I centri per l’impiego sono degli enti pubblici, spesso coordinati dalle province o dalle regioni, che lo Stato italiano mette a disposizione dei lavoratori o dei presunti tali. Lo scopo ultimo di questi centri è quello di porsi come punto di incontro tra il lavoratore e il datore di lavoro, facilitando per il primo la ricerca di un impiego e per il secondo la ricerca delle risorse idonee a ricoprire le figure ricercate. In linea teorica, sono enti pubblici volti ad agevolare l’inserimento nel mondo del lavoro. In pratica, a causa di diversi fattori di varia natura, questo punto di incontro tra domanda e offerta di lavoro è storicamente poco efficiente.

4. Compilazione e presentazione della domanda

Una volta eseguita l’iscrizione presso il CPI di riferimento, è possibile rivolgersi allo Sportello Amico di Poste Italiane per l’acquisto e la compilazione del kit postale. È indispensabile compilare il modulo con attenzione, assicurandosi di fornire tutte le informazioni richieste in modo completo e accurato. Dopo aver compilato i moduli e allegato la documentazione discussa nel punto 2, il richiedente potrà procedere con l’inoltro del kit postale.
4.1 Quanto costa il permesso di soggiorno per attesa occupazione?

I costi procedurali, ovvero i costi legati alla procedura di richiesta permesso di soggiorno per attesa occupazione, ammontano a €116,49:

€30,00 all’ufficio postale per le spese di invio del kit postale. Questi fondi coprono le spese di spedizione e gestione del kit postale, necessario per l’invio e la ricezione dei documenti relativi alla richiesta e al rilascio del permesso di soggiorno.

€40,00 per la concessione del permesso di soggiorno annuale. Questa tassa copre le spese amministrative relative all’emissione di un permesso di soggiorno valido per un anno, garantendo il diritto di soggiorno in Italia per il periodo specificato.

€16,00 per l’acquisto della marca da bollo. La marca da bollo è necessaria per legalizzare la documentazione ufficiale e confermare il pagamento delle imposte dovute, richiesta in numerose pratiche burocratiche.

€30,46 per l’emissione dei permessi di soggiorno in formato elettronico. Questo costo è associato alla produzione e al rilascio del permesso di soggiorno in un formato digitale, che include caratteristiche di sicurezza avanzate e facilita l’identificazione.

5. Ricezione della ricevuta

Dopo aver presentato la domanda, l’impiegato dello Sportello Amico consegnerà la ricevuta del kit postale. Si tratta di un documento molto importante in quanto contiene:

1. le informazioni necessarie per l’identificazione fino alla consegna del titolo di soggiorno;

2. le credenziali di accesso al Portale Immigrazione per monitorare lo stato della tua pratica;

3. la data e l’orario dell’appuntamento presso la questura per ultimare la procedura di richiesta.

Al netto di queste informazioni, il richiedente deve conservare con cura la ricevuta di pagamento, in virtù dell’importanza e del significato che il documento ricopre dalla richiesta fino all’arrivo del permesso di soggiorno fisico.

6. Appuntamento in questura

L’ultimo step per ottenere il permesso per attesa occupazione consiste nell’appuntamento in questura. Questo step è necessario per finalizzare la procedura tramite i prelievi fotodattiloscopici. In questa fase, inoltre, le autorità potrebbero richiedere delle integrazioni in merito alla documentazione presentata o, in alcuni casi, documentazione aggiuntiva. Molto spesso, infatti, le autorità italiane richiedono un’implementazione a fronte di dimenticanze da parte dei richiedenti. Tra i documenti “più dimenticati” nel kit postale c’è la copertura sanitaria aventi caratteristiche regolate nel Testo Unico dell’Immigrazione (TUI). 

La copertura sanitaria è una componente indispensabile agli occhi dello stato italiano per poter valutare la richiesta di permesso di soggiorno. Tramite questo documento, il richiedente dimostra di essere coperto in caso di emergenza sanitaria. Ne consegue che chi richiede il permesso per attesa occupazione deve inserire nel kit postale una copertura sanitaria privata oppure l’adesione al Sistema Sanitario Nazionale (SSN). 
6.1 Cambio legislativo nel SSN

Data l’importanza e la complessità del tema, è necessario parlare della Legge di Bilancio 2024 e delle sue implicazioni pratiche sui cittadini extra UE richiedenti permesso di soggiorno in Italia. Da gennaio 2024 è entrata in vigore la norma regolante l’aumento del costo di adesione volontario al SSN. L’incremento è considerevole e impatta l’economia complessiva di un richiedente. Nel caso degli studenti internazionali titolari di un permesso di soggiorno per motivo studio, si è passati dai €149,77 a €700,00, mentre per quanto riguarda il motivo “attesa occupazione”, il costo dell’adesione partirà da €2.000,00 in funzione del reddito dichiarato. Un cambio sostanziale e di cui tener conto, considerando che la copertura sanitaria è obbligatoria.

7. Permesso di soggiorno per attesa occupazione e conversioni

Dopo l’appuntamento in questura e le eventuali integrazioni dei documenti, il richiedente riceverà un avviso per ritirare il permesso di soggiorno all’ufficio competente. Le tempistiche per l’emissione del permesso di soggiorno fisico cambiano da città a città, a seconda della mole di lavoro degli uffici preposti. Non c’è da stupirsi, quindi, se in città come Roma o Milano l’intera pratica di richiesta e ottenimento del titolo vada oltre la durata del permesso stesso.

Inoltre, la modalità di rinnovo del permesso di soggiorno per attesa occupazione ha una peculiarità. Come riportato nell’introduzione di questa guida, ci sono due categorie di richiedenti: i lavoratori e gli studenti. In determinate situazioni, i lavoratori possono richiedere il rinnovo del permesso di soggiorno per attesa occupazione, mentre per gli studenti non è prevista questa opzione. Nella casistica relativa agli ex studenti, oggetto della presente guida, il rinnovo non è previsto dal Testo Unico dell’Immigrazione. Allo scadere del titolo, il cittadino extra UE potrà optare per la conversione del permesso di soggiorno per lavoro, autonomo o dipendente che sia.

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