L’italiano e l’abitudine di gesticolare

Gesticolare “in italiano” è fondamentale, è parte integrante della lingua e indispensabile nella comunicazione. Il gesto non sostituisce la parola, ma la arricchisce. È un linguaggio parallelo, che aggiunge sfumature o cambia il significato del discorso. E’ affascinante come venga in automatico cominciare a gesticolare appena parlano in italiano coloro che conoscono altre oltre all’italiano. Per uno straniero, conoscere i gesti che accompagnano le frasi in determinati contesti significa conoscere bene la lingua, le usanze e le abitudini. Il gesto più celebre è la mano “a pigna”: le punte delle dita unite verso l’alto e la mano che si muove in su e giù. Significa: “Ma cosa dici?” oppure: “Ma che vuoi?”. Questo gesto è quello classico che gli stranieri usano quando scherzano sull’italiano oppure quando imparano una parola italiana anche quando non c’entra con il significato del gesto, come: “Pizza, mozzarella, pasta” accompagnate con la mano a “pigna”. Come sempre non può mancare un riferimento al cibo, di cui gli italiani vanno molto orgogliosi. In questo ambito abbiamo ampia scelta a cominciare con l’indice che preme leggermente sul centro della guancia e ruota avanti indietro che significa “Mmmm, che buono”. Indice e medio verso il basso che ruotano con la mano chiusa, come una forchetta: “Facciamo due spaghetti?” Gesticolare è in ingrediente particolare in una litigata. In effetti, è anche molto liberatorio dato che quando si è in collera, non sempre si trovano le parole giuste e quindi il gesto colma le lacune e ci sentiamo soddisfatti di essere riusciti a esprimerci. E come indicare che siamo furiosi? Mordendosi la nocca di un dito, di solito l’indice.

Gli stranieri e i gesti italiani

Per i cittadini stranieri che vengono a vivere in Italia non sempre è facile abituarsi a questo modo di comunicare e molte volte vengono “sgamati” dagli italiani perché usano i gesti in contesti non adatti oppure nel modo errato. E’ un po’ come con la “r” moscia degli albanesi, la “l“ invece delle “r” dei cinesi, oppure la difficoltà con le doppie per gli spagnoli. Il gesticolare fa parte dell’identità italiana. Forse è un sintomo del desiderio costante di comunicare ed esserne padrone vuol dire essersi integrati e conoscere a fondo le abitudini italiane.

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