Gli Stati Uniti potrebbero presto riaprire le frontiere con l’Europa, permettendo di tornare a viaggiare oltreoceano dopo mesi di blocco quasi totale. È una notizia che lascia ben sperare per una ripresa, seppur lenta, del
turismo in un periodo di crisi come non se ne erano mai verificati negli ultimi decenni.
Il via ai viaggi da e per l’Europa dovrebbe essere dato a partire dalla metà di maggio 2021: in quel periodo è infatti previsto che la maggior parte degli abitanti sarà vaccinata - o avrà almeno a disposizione la propria dose di vaccino - dal momento che il Paese sta facendo scorte per coprire l’intera popolazione il prima possibile.
I mesi più richiesti dai viaggiatori vaccinati stranieri sono maggio e giugno, anche se lo sono ancora di più luglio e agosto, fino a qualche richiesta di informazioni per settembre-ottobre.
Le persone, quindi, nonostante l’ansia che un viaggio in questo periodo può generare, vogliono vivere e viaggiare, hanno voglia di normalità e, ancor più interessante, è che l’Italia è sempre l’Italia, la terra più sognata di tutte, quella da visitare per forza almeno una volta nella vita.
Chiaramente, a causa dell’incertezza sulla ripresa o meno dei viaggi intercontinentali, la maggior parte delle prenotazioni arriva da quello che potremmo definire “turismo di prossimità”. Vale a dire da quei viaggiatori che sono in grado di attraversare i confini italiani in auto: svizzeri, tedeschi, austriaci, belga, olandesi e francesi.
Senza dubbio è una buona notizia per il turismo italiano. Certo, le ultime novità sull’apertura posticipata dei confini del Regno Unito per i viaggi porteranno forse a rivedere tali richieste in senso negativo. Ma quel che è abbastanza evidente è che i viaggiatori stranieri non vedono l’ora di venire in Italia per
turismo e visitare tutte le meraviglie del Belpaese.
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