Oltre 1.000 persone stanno già utilizzando
IO, l’app dei servizi pubblici.
In queste settimane centinaia di persone,
residenti in città di grandi dimensioni o in piccoli Comuni di provincia, hanno potuto
installare l’app IO sul proprio smartphone, utilizzando alcuni servizi reali come:
- gli avvisi di scadenza, ad esempio per il rinnovo della Carta di Identità o dei pass per la mobilità, oppure promemoria per diverse tipologie di pagamenti;
- il pagamento tramite pago PA della tassa sui rifiuti, del bollo auto, della mensa scolastica e delle multe;
- la ricezione di messaggi inviati dall’ente, con il riepilogo di informazioni personali e notifiche.
Provando l’app, i cittadini hanno potuto fornire un feedback sul funzionamento ed eventuali suggerimenti. La maggior parte di coloro che hanno potuto utilizzare l’app sono rimasti soddisfatti ed entusiasti a conferma che il prodotto funziona, l’idea è giusta e va davvero incontro alle esigenze dei cittadini.
Una funzione molto apprezzata dagli utenti è
il sistema di organizzazione delle scadenze ovvero vengono collegate le scadenze di pagamento con il calendario personale dello smartphone, così da avere raccolti in unico luogo tutti gli appuntamenti con la Pubblica Amministrazione. Tutti i messaggi ricevuti su IO che implicano una scadenza per il cittadino offrono una funzione per
creare in un clic un promemoria nel calendario personale del proprio smartphone.
Inoltre, si avrà la possibilità di avere dentro l’app:
- un facsimile della tessera del codice fiscale. Una replica pronta per l’uso, che può essere letta tramite codice a barre da qualsiasi dispositivo esterno abilitato, nell’esempio più classico in farmacia per la detrazione delle spese sui farmaci;
- l’organizzazione dei servizi nel menu di navigazione dell’app che permette agli utenti di visualizzare prima i servizi legati al proprio Comune di residenza.
Anche un gran numero di enti è pronta a
portare i propri servizi dentro IO: un’ulteriore conferma che il progetto
risponde davvero anche alle esigenze delle Pubbliche Amministrazioni, augurandoci che il progetto IO possa
in futuro rivoluzionare concretamente il modo di progettare i servizi pubblici in Italia.
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