Permesso di soggiorno per residenza elettiva, cosa c’è da sapere

Il permesso di soggiorno per residenza elettiva è un titolo frequentemente richiesto dai cittadini extra-comunitari che arrivano in Italia. Per questo motivo, il sindacato Welcome Association Italy, da sempre improntato all’assistenza dei cittadini stranieri in Italia, su richiesta dei soci, affronta questo tema. L’esperienza di Welcome Association Italy in tema di assistenza per permessi di soggiorno è una certezza dei nostri soci, che scelgono di aderire al nostro sindacato consapevoli della nostra competenza a riguardo. Oggi proviamo a capire cos’è il permesso di soggiorno per residenza elettiva (R.E. per abbreviare), chi può richiederlo e come. Indice

Cos’è il permesso di soggiorno per residenza elettiva

Il permesso di soggiorno per R.E. è un titolo che consente al cittadino extracomunitario di vivere in Italia. Generalmente, i permessi di soggiorno richiedono una ragione/motivo per soggiornare in Italia, ad esempio studio, lavoro o ricongiungimento familiare. Il titolo per R.E., invece, non necessita di una ragione vera e propria. Il cittadino extra UE che intende stabilirsi in Italia, per richiedere questo titolo deve semplicemente soddisfare determinate condizioni. Tra queste condizioni, che approfondiremo in seguito, c’è quella secondo la quale il cittadino straniero non può svolgere nessun tipo di attività lavorativa.

Chi può richiedere il permesso per residenza elettiva?

Abbiamo detto che non è necessario presentare una motivazione vera e propria per poter richiedere questo titolo di soggiorno. Allo stesso tempo, la normativa italiana in riferimento a questo permesso prevede quattro possibili categorie di beneficiari per i quali è possibile richiedere la R.E.: 1. Cittadino extra UE in possesso di visto di ingresso per il motivo sopra elencato; 2. Cittadino extra UE in possesso di documento di soggiorno motivo lavoro e/o ricongiungimento familiare. In questo scenario, il richiedente (lavoratore in pensione o ricongiunto) può convertire i precedenti permessi in un nuovo titolo per R.E.; 3. Cittadino extra UE facente parte del nucleo familiare di cittadini comunitari - compagni/e, conviventi di fatto o persone che sono a carico e convivono con un cittadino dell’Unione Europea; 4. Cittadino extra UE che lavora presso enti e istituzioni della Città del Vaticano.

Come richiedere il permesso per residenza elettiva?

Come per tutti i permessi di soggiorno, il titolo per R.E. richiede una serie di documenti da sottoporre alle autorità competenti per il conseguente rilascio. La documentazione può variare a seconda della categoria di cittadino extra UE che richiedere il titolo, elencati nel paragrafo precedente. Al netto di queste informazioni, Welcome Association Italy suggerisce sempre di fare affidamento sui siti e portali istituzionali per prendere coscienza della giusta documentazione. Grazie al portale visto per Italia, del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, scoprire quale documentazione presentare è a portata di un click.

La documentazione richiesta dalle autorità italiane

La documentazione da presentare per la richiesta di questo titolo ha degli elementi comuni per tutte e quattro le categorie di cittadini che possono richiederlo. I documenti richiesti sono: • formulario/modulo per il visto di ingresso; • una fotografia in formato passaporto; • passaporto valido con scadenza superiore al termine del visto; • documentazione attestante il possesso di una copertura sanitaria che soddisfi i requisiti richiesti dalle autorità italiane; • un contratto già stipulato di affitto e/o di proprietà di un alloggio nel quale richiedere la residenza; • documentazione attestante “ampie, autonome, stabili e regolari” risorse economiche provenienti da fonti diverse da attività di lavoro subordinato.

Validità, durata e rinnovo del permesso

Raccolta la documentazione necessaria per richiedere titolo, la procedura è del tutto assimilabile a qualsiasi richiesta di permesso. Il cittadino extra UE dovrà presentare domanda tramite kit postale e attendere l’appuntamento in Questura per i rilievi fotodattiloscopici. Nel mentre potrà monitorare dalla pagina Portale Immigrazione lo status della sua pratica. Una volta ottenuto il titolo, il beneficiario del permesso della durata di un anno potrà rinnovarlo, ripresentando opportuna documentazione. Il permesso per R.E. perde la sua validità se il beneficiario interrompe il soggiorno in Italia per più di sei mesi consecutivi. Infine, al quinto rinnovo del suddetto permesso, il titolare può richiedere la Carta di soggiorno di lungo periodo.

Lascia un commento

Commenti

Senza Titolo(Obbligatorio)

Share your thoughtsPlease do not use offensive vocabulary.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *