Richiesta codice fiscale per stranieri, come ottenerlo

La richiesta codice fiscale è una procedura di grande importanza per un cittadino straniero che arriva in Italia. Con questo documento, che si concretizza in una tessera, i cittadini stranieri possono usufruire di determinati servizi pubblici e, allo stesso tempo, mettersi in contatto con la pubblica amministrazione. Il codice fiscale è spesso associato alla tessera sanitaria, documento che indica la sottoscrizione al Sistema Sanitario Nazionale. Gli scopi e gli utilizzi dei due documenti però divergono, soprattutto quando si tratta di cittadini stranieri. Indice: Cos’è il codice fiscale A cosa serve il codice fiscale Attribuzione codice fiscale, come si ottiene

Cos’è il codice fiscale

Il codice fiscale è il documento attraverso il quale si identificano le persone fisiche e i soggetti non fisici quando questi ultimi devono interfacciarsi con enti e amministrazioni pubbliche. Questo documento fu introdotto nel 1973 con lo scopo di ottimizzare, agevolare ed efficientare l’amministrazione finanziaria dei cittadini italiani. L’ente che gestisce la richiesta del codice fiscale e il conseguente rilascio è l’Agenzia delle Entrate. Nel concreto, si tratta di un codice alfanumerico di sedici caratteri (nove lettere e 7 numeri) che si ottiene partendo da:
  • nome;
  • cognome;
  • data di nascita;
  • luogo di nascita.

 A cosa serve il codice fiscale

La richiesta codice fiscale è indispensabile per i cittadini extra comunitari che decidono di vivere in Italia. Questo documento è necessario all’anagrafe tributaria per la registrazione e il controllo dei dati fiscali del cittadino straniero. Per questo motivo, il cittadino extra comunitario che entra in Italia deve presentare domanda di attribuzione codice fiscale. Tra gli scopi principali per la richiesta codice fiscale per cittadini stranieri possiamo elencare:
  • apertura di un conto corrente;
  • riscossione di un pagamento;
  • sottoscrizione di un contratto di lavoro;
  • apertura della partita IVA;
  • compravendita di auto o immobili;
  • rimborso tasse;
  • atti di accertamento

 Attribuzione codice fiscale, come si ottiene

Il cittadino extra comunitario può fare richiesta del codice fiscale presentando domanda direttamente all’Agenzia delle Entrate, tramite Modello AA4/8. Per la corretta attribuzione del codice fiscale il cittadino extra comunitario deve esibire uno tra i seguenti documenti:
  • passaporto;
  • dichiarazione di identità rilasciata dalle autorità italiane competenti del paese d’origine (consolati e ambasciate);
  • permesso di soggiorno valido;
  • la carta d’identità del comune di residenza.
Nella richiesta di attribuzione codice fiscale, inoltre, il cittadino non comunitario dovrà indicare generalità anagrafiche e domicilio fiscale, presso il quale verrà inoltrata la tessera con l’indicazione del codice attribuito.

Come si genera il codice fiscale per stranieri

Il calcolo del codice fiscale per cittadini extra comunitari riprende lo stesso metodo utilizzato per i cittadini italiani. L’unica differenza nella composizione del codice alfanumerico risiede nella sezione relativa all’identificativo del luogo di nascita del cittadino straniero. In questo caso, il codice riporterà l’identificativo della nazione, che inizia con la lettera Z ed è seguito da tre cifre. Nell’eventualità si smarrisca il codice fiscale, il cittadino straniero dovrà richiederlo all’Agenzia delle Entrate e seguire le procedure indicate nel sito web.

Lascia un commento

Commenti

Senza Titolo(Obbligatorio)