Ricongiungimento familiare: il caso dei cittadini albanesi

Il ricongiungimento familiare è tra i motivi che il sindacato Welcome Association Italy mette a disposizione dei suoi iscritti per il pacchetto “cittadino extra UE richiedente permesso di soggiorno”. Questa motivazione permette, ai cittadini extra comunitari legalmente residenti in Italia, di invitare i componenti del proprio nucleo familiare, in particolare:
  • Coniuge (o parte di unione civile), non legalmente separato e di età non inferiore a diciotto anni;
  • figli minori, anche del coniuge o nati al di fuori del matrimonio, non coniugati a condizione che l’altro genitore, qualora esistente, abbia dato il suo consenso;
  • figli maggiorenni a carico, se non possono provvedere alle proprie indispensabili esigenze di vita in ragione del loro stato di salute che comporti invalidità totale;
  • genitori a carico se non hanno altri figli nel Paese di origine o provenienza;
  • genitori di età maggiori di 65 anni che non abbiano altri figli nel Paese di origine o provenienza (o quando altri figli eventualmente presenti nel paese di origine o di provenienza non possano occuparsi del loro sostentamento per documentati gravi motivi di salute).
Il caso dei cittadini albanesi Il pacchetto per cittadini extra comunitari con questa motivazione è molto gettonato soprattutto tra i cittadini albanesi residenti in Italia. La comunità albanese è storicamente molto presente nel territorio italiano. Secondo i dati del Ministero Del Lavoro e delle Politiche Sociali, è la seconda per numero di presenze sul territorio nazionale italiano, con circa 415 mila cittadini regolarmente soggiornanti nel Bel paese. Ciò si traduce nel fatto che i cittadini albanesi rappresentano l’11% del totale dei cittadini extracomunitari in Italia. Non stupisce, conseguentemente, che questa comunità sia prona e propensa all’utilizzo del pacchetto per cittadini extra comunitari richiedenti permesso di soggiorno con motivazione ricongiungimento familiare. A fronte di questi numeri, e per poter semplificare la ricerca di informazioni utili, il sindacato Welcome Association Italy ha pensato di mettere un po' di chiarezza su come richiedere il permesso di soggiorno con motivazione ricongiungimento familiare. In primis è necessario ribadire che, per l’ottenimento del permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare, sono coinvolte due figure:
  1. il cittadino extra comunitario legalmente residente in Italia, colui che invita;
  2. il cittadino extra comunitario che intende entrare in Italia con un permesso per ricongiungimento familiare, l’invitato
Nella prima categoria rientra qualsiasi cittadino non comunitario titolare di una carta di soggiorno o di un permesso di soggiorno con una durata non inferiore ai dodici mesi, avente come motivazione lavoro (autonomo o subordinato), asilo politico, studio, motivi religiosi e motivi di famiglia. Al cittadino extra comunitario invitato, invece, spetta la raccolta di una serie di documenti da presentare alle autorità italiane. Questa documentazione varia a seconda del caso in questione, che si tratti di un coniuge, o di un figlio (minore maggiorenne), o di un genitore. Per ulteriori informazioni è necessario visitare il sito della Ambasciata italiana di Tirana.

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