13 Settembre 2021 Redazione WAI
Cultura

Le maschere artigianali veneziane nella tradizione del Carnevale

Il carnevale di Venezia è un evento famoso in tutto il mondo, da tempo immemore. Questo non solo per la grande festa che si organizza ma soprattutto per le famose maschere brillanti e scintillanti, uniche e particolari, fatte esclusivamente a mano, che rendono questa manifestazione uno spettacolo variopinto e surreale.

La tradizione del Carnevale e delle maschere

L’origine delle maschere e dei festeggiamenti per il Carnevale veneziano risale al XI secolo. l primo documento che testimonia l’uso dei travestimenti e la festa del Carnevale, è datato 1094. L’uso di questi mascheramenti era molto diffuso in tutte le classi sociali. Durante questi spettacoli, infatti si annullava completamente la propria identità e si diventava un’altra persona, misteriosa. Gli aristocratici si univano al popolo e non esistevano più distinzioni di classe o di genere.

La produzione artigianale delle maschere

La maschera era diventato ormai un accessorio, utilizzato in vari contesti. Addirittura, nel 1400 venne fondato l’ordine dei “mascareri”, ovvero degli artigiani fabbricanti di maschere. Con la caduta della Serenissima nel 1797, questa traduzione tramontò finché non venne rispolverata negli anni ’60 del secolo scorso. Da allora il Carnevale ritrovo la pomposità di una volta e la domanda per le maschere crebbe. Nuovi laboratori vennero aperti dentro e fuori Venezia. Strano ma vero, negli anni ’90 venne aperto il laboratorio “Venice Art Mask Factory” a Scutari, nella più grande città del nord Albania, che adesso conta più di 50 artisti che fabbricano ed esportano circa 30.000 maschere all’anno in tutto il mondo. Molte maschere prodotte vengono ordinate da registi e produttori teatrali ma sono molti che i turisti che incuriositi da tanta bellezza, visitano il museo delle maschere dello stesso laboratorio. Quest’anno, a causa della pandemia Covid-19, il Carnevale di Venezia è stato annullato. Non ci resta che sperare che la campagna vaccinale vada avanti e presto si ritorni alla normalità e ai festeggiamenti che sono tradizione da sempre.

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